End of Waste

Il laboratorio è in grado di eseguire analisi finalizzate alla valorizzazione dei residui di lavorazione, in modo da poterli reintrodurre nei processi produttivi come Sottoprodotti o MPS, in particolare:

  • Predisposizioni per la gestione dei CSS, ed applicazione sistematica delle pertinenti norme europee per il campionamento, preparazione campione ed analisi

  • Predisposizioni per la gestione delle BIOMASSE ed applicazione sistematica delle pertinenti norme europee per il campionamento, preparazione campione ed analisi

  • Stesura specifica di protocolli analitici e gestionali volti a verificare che un particolare residuo di lavorazione abbia caratteristiche compatibili con la materia prima che si intende con esso andare a sostituire

Le procedure sono gestite utilizzando le norme di settore che ne disciplinano l’applicabilità, mediante un continuo aggiornamento tecnico-legislativo.

Amianto

Nell’ambito del DM 6/9/94 il laboratorio  è in grado di eseguire la determinazione dell’amianto su campioni massivi mediante FTIR con metodica UNICHIM 1978: 2006 accreditata ACCREDIA e mediante tecnica MOLP (all. 3 del DM)

Il laboratorio effettua campionamento ed analisi per verificare la presenza di amianto in aria mediante tecnica MOCF.

Abbiamo inoltre acquisito la strumentazione per eseguire le analisi con Microscopio Elettronico a Scansione non solo su amianto ma anche su FAV e lana di roccia sia per la determinazione del diametro medio ponderato sia per la determinazione di ossidi di metalli alcalino terrosi.

Il riconoscimento delle varie forme di amianto è supportato da tecnici qualificati ed adeguatamente formati con esperienza pluriennale in questo tipo di analisi anche su matrici particolarmente complesse.

Nell’ambito del progetto INAIL sulla qualificazione dei laboratori, coordinato dal Ministero Salute e INAIL – Settore Ricerca, Il laboratorio ha di recente partecipato alla verifica qualitativa della presenza di fibre di amianto mediante MOCF e alla determinazione quantitativa e qualitativa mediante FTIR, su campioni massivi forniti da ARPA Basilicata.

Tale attività è finalizzata all’inserimento nell’elenco dei laboratori qualificati dal Ministero ad eseguire controlli della presenza e del contenuto di amianto in matrici ambientali.